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Italian Straight military key - tasti telegrafici uso militare

Tasto della Aerotecnica di Roma, modello A -320.

MK.IT.001

Tasto telegrafico costruito dalla Aerotecnica di Roma nei primi anni 30 del novecento.

Costruito per la Regia Aeronautica, considerato lo sviluppo a 3 ed a 5 terminali, l'uso è stato pensato per gli uffici. l'A-320 è molto simile al tasto già adottato sul finire dell'ottocento nelle ferrovie Italiane con base in legno .

Dell'A 320 con tre terminali, ne esistono due varianti che differiscono tra loro per due piccoli particolari, uno di questi è la lastra di bachelite a forma di goccia posta sotto al pomello, mentre l'altra versione ne è provvista, vedi foto sottostante.

tato successivamente nelle scuole R.T. poteva richiedere diverse regolazioni, la vite filettata sul braccio poteva facilitare tale esigenza.

Vi sono tasti senza  la scritta Aereotecnica Roma, si ipotizza che quest tasti sono stati forniti alla vendita alla ditta Allocchio Bacchini, motivo che giustifica i marchio del costruttore.

25 June 2018 - Up date Sept. 2019

Coming soon Italian bachelite key with 5 terminal

Tasto Allocchio Bacchini, modello A 520.

MK.IT.002

TASTO TELEGRAFICO in bachelite, delle Officine ADDA  - 1930.

MK.IT.003

Tasto telegrafico di fattura e design tipico Italiano, molto semplice nel suo genere.

Composto da una base in bachelite rossa, l'hardware è completamente in alluminio, si contraddistingue per i caratteristici 4 fori presenti sul braccio principale.

Il tasto presenta le classiche regolazioni per la corsa del braccio e per la forza della molla antagonista. Il cavo di collegamento e la spina doppia sono entrambe originali. quest'ultima seviva per collegare il tasto direttamente alle radio prodotte al tempo dall'omonima ditta.

Tasto molto leggero, per uso aeronautico, motivo per cui la base è stata dotata di quattro fori per l'ancoraggio.

The Italian ADDA morse key  -  1930.

Telegraph key of typical Italian workmanship and design, very simple of its kind.

Consisting of a red Bakelite base, the hardware is completely made of aluminium, and is characterized by the characteristic 4 holes on the main arm.

The button has the classic adjustments for the stroke of the arm and for the force of the counter spring. The connection cable and the double plug are both original. the latter was used to connect the button directly to the radios produced at the time by the company of the same name.

Very light key, for aeronautical use, which is why the base has been equipped with four holes for anchoring.

Up date 06 Novmbre 2013

VEAM Milano

MK.IT.004

Il Tasto Veam è un tasto di piccole dimensioni, con un impianto che a prima vista può sembrare di semplice fattura ma che nasconde invece un sistema di "smorzamento e silenziamento" che aiuta l'operatore durante la manipolazione.

The Veam is a small key that at first glance can seem a very simple, but instead had a "damping and silencing" system that supports the operator during his manipulation.

Up date Sept. 2019 

TASTO TELEGRAFICO  ARGEA modello RG1 .

MK.IT.005

Tasto telegrafico militare prodotto dalla Società  ARGEA di Roma dagli anni '30.

Denominato coloniale per via del suo utilizzo nelle all'ora colonie Italiane in Africa.

Military telegraphic key produced by Argea factory in ROma from the 30s.

So called "colonial" by its use in the Italian colonies in Africa.

05/06/2019 Up date Sept. 2019

TASTO TELEGRAFICO  "brevetto" ARGEA .

MK.IT.006

Anche questo tasto telegrafico militare era prodotto dalla Società  ARGEA di Roma, intorno agli anni '30.

Per via del periodo si è meritato l'appellativo "coloniale" per l'utilizzo nelle all'ora colonie Italiane d'Africa.

Il tasto poteva essere corredato di una base unica in metallo dove sopra vi erano collocati in linea il tasto telegrafico ed un buzzer dedicato alla didattica in ambito militare.

l'immagine del tasto didattico con buzzer è visibile nella pagina dell'amico Eliseo IK6BAK, clicca qui per visualizzarlo.

This military telegraphic key was also produced by the ARGEA Company of Rome, around the 1930s.

Due to the period the name "colonial" was deserved for use in the Italian colonies of Africa.

The key could be equipped with a single metal base where the telegraphic key and a buzzer dedicated to military teaching were placed in line.

the image of the didactic button with buzer is visible on the page of the friend Eliseo IK6BAK, click here to view it.

28/07/2019 Up date Sept. 2019

TASTO TELEGRAFICO  C.E.V. - S.A.F.A.R.

MK.IT.007

In occasione dei cento anni dalla costituzione dell'Aeronautica italiana che cade il 28 Marzo 2023, dedico questa raccolta al tasto telegrafico sotto esposto C.E.V. - S.A.F.A.R., installato sulle prime aeronavi italiane.

Il tasto in oggetto è il piccolo C.E.V. costruito dalla ditta Safar di Milano per l’allora Regia Marina Militare e Aeronautica.

Chi era la SAFAR? 

Era un Azienda d’eccellenza, nasce a Milano nel 1923 acronimo di Società Anonima Fabbricazione Apparecchi Radiofonici . La sua attività principale era rivolta verso la costruzione di apparecchi radiofonici, iniziò con la fornitura di cuffie radio e telefoniche per le Forze Armate, poi nel 1931 ampliò la produzione verso le radio e i ricevitori dietro una grande commesse ricevuta dall’Aeronautica e dalla Marina militare.

Il piccolo tasto telegrafico CEV - Safar era stato fornito come equipaggiamento su due aerei appartenuti alla Regia Marina Militare.

Il primo era il leggendario idrovolante Savoia Marchetti S 55, Di cui la serie 55X è la prima serie, impiegata da italo balbo per la crociera del decennale, mentre il secondo aereo ad equipaggiare il tasto CEV - SAFAR è il cacciabombardiere Piaggio P.108 

L'S.55 era un idrovolante dall'aspetto non convenzionale, un monoplano bimotore, dotato di configurazione a doppio scafo e a doppia trave di coda. Questo velivolo, nella versione X fu il protagonista delle trasvolate che resero famosa la Regia Aeronautica durante il periodo tra le due guerre mondiali. Dal volo dei due grandi piloti Francesco De Pinedo e Carlo Del Prete e del motorista Vitale Zacchetti nelle due Americhe a bordo di un S.55 della prima serie denominato "Santa Maria", per rendere omaggio al navigatore genovese Cristoforo Colombo, fino ad esibirsi nei voli in formazione voluti e condotti dal ministro Italo Balbo, il cui culmine si raggiunse nell'anno1933,

con il volo in formazione di numero 24 aeronavi S.55X che salpano da Orbetello (toscana) per presenziare all'esposizione universale  che in quell'anno si teneva a fino a Chicago, (USA), in concomitanza con un altra ricorrenza, il decennale della fondazione dell'Arma Aeronautica. La lettera X utilizzata sulle aeronavi Savoia Marchetti S.55 per indicare la specifica versione dedicata al decennale in numeri romani.

S.55 X aveva una motorizzazione più potente delle altre 3 serie prodotte ( S.55 A, S.55 M, S.55 C).

Come si evince dal manuale di istruzione e uso dell'aeronave S55, il solo peso delle strumentazioni radio telegrafiche era pari a 120 kg.

 L’idrovolante S.I.A.I - Savoia Marchetti S.55 X l'aereo del decennale.

Il tasto C.E.V. equipaggiato nella sala radio dell'aereonave Savoia Marchetti S.55 X, con telegrafista di bordo.

*Tasto C.E.V. equipaggiato nella sala radio dell'aereonave S.55 X, con telegrafista di bordo in trasmissione.

La cabina radio dell'S.55 X

Il sistema radio ricetrasmettitore era posizionato nello scafo di sinistra e si componeva essenzialmente dei seguenti apparati:

1 trasmettitore Allocchio Bacchini modello R.A.400 / 1 per onde corte e lunghe con potenza anodica di 400 W.

per le onde corte si copriva con continuità dai 26 ai 60 metri, mentre per le onde lunghe si copriva con continuità dai 550 ai 1130 metri

1 generatore Allocchio Bacchini sull'ala R.A.400 

1 ricevitore Allocchio Bacchini modello A.R.5, gamma di ricezione: 21 - 1800 m 

1 quadrato di manovra

1 radiogoniometro a onde medie e lunghe Telefunken tipo Spez 173 N, con telaio rotante di tipo schermato

1 antenna filare per le onde corte e lunghe fissata dalle ali al timone avente forma triangolare

1 antenna filare lunga 100 metri con peso di piombo su tamburello di avvolgimento per le onde lunghe

1 batteria accumulatore nel buffer Marelli del tipo 5 XCM 9 / TV

1 radio SAFAR, modello R.A 351/1 per mantenere in comunicazione i veivoli di formazione. 

Sotto la seconda aeronave equipaggiata con il tasto CEV - Safar, il cacciabombardiere Piaggio P.108, costruito in seguito anche per trasporto civile.

 Il cacciabombardiere Piaggio P.108

 Il tasto C.E.V. equipaggiato nella sala radio dell'aereonave Piaggio P.108

Il tasto CEV - SAFAR è come intuirete dalle foto, di dimensioni compatte e sopratutto molto leggero, presenta tutte le regolazioni previste per un tasto telegrafico. I suoi meccanismi sono racchiusi all'interno di un involucro metallico assicurato automaticamente alla base per mezzo di una clip metallica, per aprirlo basta tirare con frza verso l'alto il coperchio. Il colore del tasto no nso dire se è originale o meno, come non riesco a capacitarmi di come può essere arrivato al CEMM di Taranto  (scuola sottufficiali della Marina). Chi mi ha ceduto il tasto mi informa di averlo acquistato sul finire degli anni 80 da un ufficiale in forze alla citata Caserma, di averlo ricevuto in regalo a sua volta da un Maresciallo istruttore prima che lui andasse in pensione sul finire degli anni '50.

Note:

* Le immagini del telegrafista di bordo sull'aeronave Savoia Marchetti S.55 X del decennale, sono estratte dai video d’epoca dell’istituto Luce, "La trasvolata Atlantica di Italo Balbo (crociera del decennale)".

Video Parte 2

https://www.youtube.com/watch?v=U84GabH00VY

 In trasmissione, dal minuto 09:32 e 10:24.

**Da ultime informazioni ricevute dal collega Michele Carlone IZ2FME, la produzione di cui sopra è legata anche alle offcine di precsione del Dottor Emilio Caimi. Le quali officine producevano direttamente tasti telegrafici per l'Aeronautica militrare e inoltre distribuivano su commissione ad altre ditte Italiane la loro produzione. Considerate le minime diffrenze tra i tasti trattati, con molta probabilità vi sono stati accordi commerciali tra le officne Caimi, la CEV e la SAFAR.

28 Marzo 2023.